lunedì 10 novembre 2014

Dio scoperto da Sant’Agostino, Un’esperienza di Dio


Un’esperienza di Dio
Quando vivevo sulla terra ero molto desideroso di conoscere Dio, ma riuscii a formarmi soltanto una vaga idea su di Lui, perché noi esseri umani non possiamo sentire né vedere Dio. Ogni persona, tuttavia, deve pensare a Dio almeno una volta nella vita. C’è forse qualcuno che non ha avuto il desiderio di vedere Dio almeno una volta o non ha pensato che Dio ci sta aiutando almeno in qualche vaga maniera? Anche se non possiamo toccare o vedere Dio, non possiamo sfuggire nemmeno un minuto al pensiero della Sua esistenza. Ecco come siamo. Anche io, Agostino, avevo tante domande su Dio, eppure non vedevo alcun modo di trovare delle risposte. D’altra parte è anche vero che noi non abbiamo un solido fondamento logico per negare l’esistenza di Dio. Chi è Dio? Vorrei descrivere Dio così come io l’ho scoperto, nel modo più dettagliato possibile.
Nel mondo spirituale non possiamo indicare i periodi di tempo come si fa sulla terra, ad esempio da quando a quando, per quanti anni e quanti mesi. Ma nel mio caso, le persone sulla terra potranno calcolare il tempo che ho trascorso nel mondo spirituale dal giorno della mia morte. Come ho accennato prima, da quando sono entrato nel mondo spirituale fino ad ora, ho avuto il desiderio di riportare la volontà di Dio, la profonda verità di Dio, la storia della provvidenza di Dio, il rapporto fra Dio e gli esseri umani e così via. Ho scoperto che Dio è l’essere unico che è esistito sin dall’inizio dell’universo. Quali espressioni dovrei usare per soddisfare completamente la vostra curiosità? In poche parole Dio è letteralmente l’essere onorato di unità [in base alla parola coreana “Hananim” che vuol dire Dio]. È un essere assoluto ed unico, del quale non potrà mai esistere un secondo esemplare. Inoltre Egli è immensamente grande, totalmente presente su tutta la terra, onnipresente e onnipotente.
Nella Sua globalità, tuttavia, Dio non può mai essere racchiuso nei pensieri o nei concetti umani; quindi nessuna lingua che esprima qualcosa su Dio può essere del tutto accurata. Perciò è impossibile per me descrivere il Dio che ho sperimentato nella Sua totalità e in tutti i particolari; e anche se in qualche modo fosse possibile, voi non avreste le categorie mentali che vi permettono di comprendere quello che vi viene presentato. Tuttavia, vorrei offrirvi almeno alcuni esempi che mostrano Dio così come l’ho sperimentato. Un giorno, mentre pregavo, avevo il desiderio di vedere Dio. Pregavo in continuazione chiedendomi: «Che aspetto avrà Dio?» Poi, all’improvviso, da tutte le direzioni scoppiarono tuoni e fulmini; fui colto da un’atmosfera di terrore e cominciai a tremare di paura, chiedendo a Dio: «Dio, che cosa sta succedendo?» Poi, all’improvviso, i tuoni e i fulmini scomparvero e vidi una luce sfavillante come un gioiello e calda come la nebbiolina che brilla sospesa su un prato a primavera. Volevo toccare quella luce perché era così bella e misteriosa.
Quella luce, limpida e cristallina, volteggiava intorno lentamente come una chiocciola, e continuava a scomparire e a riapparire in un lampo. Dopo che questo si fu ripetuto molte volte, la luce cambiò in tante varietà di colori abbaglianti e cominciò a ruotare su se stessa come un mulinello. Nello stesso tempo da un lato scoppiavano magnifici fuochi di artificio e dall’altro splendeva un luminoso arcobaleno. Tutto il cielo e la terra furono pieni di una luce sfavillante. Da un lato, la luce emergeva da graziose nuvole come uno scroscio di pioggia. Tuttavia, so che non è possibile esprimere Dio in modo adeguato in nessuna lingua. I miei occhi erano talmente abbagliati da quella scena, che ero semplicemente perduto nell’estasi. Poi, all’improvviso, una voce forte gridò: «China il capo». La voce disse anche: «Ora hai visto l’immagine di Dio? Dio non è qualcuno che puoi osservare a testa alta come tu stai cercando di fare». Così chinai il capo, mi inginocchiai e mi prostrai. Ripetendo: «Mi dispiace. Dio, mi dispiace», cominciai a vedere me stesso.
In quella atmosfera, sperimentai per la prima volta un cuore d’incanto e di pace che non avevo mai provato durante la mia vita sulla terra e mi sentii fiducioso che in quello stato avrei potuto superare qualsiasi difficoltà e risolvere qualunque problema In tutta la mia vita sulla terra, non ho mai provato o sentito parlare di un simile stato di estasi. Quel sentimento di felicità e di fiducia era talmente straordinario che sfugge semplicemente a qualsiasi descrizione. Sentii che quella luce gloriosa poteva sciogliere i miei errori, le mie pene, la vergogna, l’odio, la frustrazione e la sfiducia, così come tutto il mio dolore e la mia gioia. Può essere appropriato chiamarla una fornace che fonde tutto. Anche se desidero esprimere le immagini multiformi di Dio, in questo momento onestamente sento che la mia descrizione è breve e non è in grado di trasmettere tutto. Una cosa che ho potuto capire da questa esperienza, tuttavia, è che Dio, che ha rivelato Se stesso nella mia esperienza, ci abbraccia come una luce splendida e cristallina di immensa potenza. Ho anche capito che Dio viene a noi in tante forme diverse, secondo l’aspetto differente che ognuno di noi ha.
27 aprile 2000

4 commenti:

  1. E' UN BEL MESSAGGIO DAL MONDO SPIRITUALE PER CHI È ALLA RICERCA DI DIO. ANCHE INTERESSANTI LE VARIE ESPERIENZE DI SANT' AGOSTINO NEL MONDO SPIRITUALE RIGUARDO A L'ESISTENZA DI DIO. NON DI MENO INTERESSANTE LA SUA CONDIVISIONE CON LE PERSONE INCONTRATTE!
    IO CONSIGLIEREI DI LEGGERE LA PRIMA PARTE DI QUESTA MESSAGGIO DI SANT'AGOSTINO PER COMPRENDERE IL MESSAGGIO IN TUTTA LA SUA AMPIEZZA!
    ECCO IL LINK:

    http://santagostinonuoveconfessioni.blogspot.it/2014/11/1-la-vita-di-santagostino-sulla-terra.html

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  2. Nella Sua globalità, tuttavia, Dio non può mai essere racchiuso nei pensieri o nei concetti umani; quindi nessuna lingua che esprima qualcosa su Dio può essere del tutto accurata. Perciò è impossibile per me descrivere il Dio che ho sperimentato nella Sua totalità e in tutti i particolari; e anche se in qualche modo fosse possibile, voi non avreste le categorie mentali che vi permettono di comprendere quello che vi viene presentato.

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  3. Grazie mille
    Un abraccio.tanti auguri..

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