Pastori Protestanti
Dio è il genitore di
tutta l’umanità
Poiché noi esseri umani
nasciamo attraverso nostra madre, possiamo capire facilmente nostra madre. La
maggior parte delle persone porta un’immagine dei propri genitori, che ha in
comune per decreto celeste. Ma a prescindere da chi siano i nostri genitori,
noi esseri umani non possiamo sfuggire ai problemi della vita, della morte,
della sofferenza e della gioia, o agli alti e bassi nella nostra vita sulla
terra. Quindi, al di là dei nostri genitori naturali, questo ci costringe a
pensare al problema dell’esistenza di Dio che è il genitore di tutta l’umanità.
Una domanda che non possiamo fare a meno di porci almeno una volta nella nostra
vita terrena è quella dell’esistenza di Dio.
Ho fatto visita ad un altro
ministro per ascoltare la sua esperienza di Dio. Indubbiamente, anche lui si
era tormentato profondamente sui problemi comuni dell’uomo che ho appena
menzionato. I suoi genitori erano morti quand’era piccolo e così era cresciuto
povero in un orfanotrofio senza poter sperimentare l’amore dei genitori. Dopo
un po’, tuttavia, fu adottato da una famiglia benestante e visse una vita
felice con i suoi genitori ricchi. Ma si tormentava sul problema non risolto
dei suoi genitori fisici, sui genitori spirituali e l’esistenza di Dio e, di
conseguenza, si dedicò allo studio della teologia. Condusse una vita di fede
fuori dal comune ed ebbe un’esperienza simile a quella di Buddha, attraverso la
quale incontrò Dio
Raccontò che quando Dio lo
chiamava gli diceva sempre: «Figlio mio! Io sono tuo Padre», invece di
chiamarlo per nome. Nel momento in cui Dio lo chiamava “Figlio mio”
sperimentava una consolazione speciale che non aveva mai ricevuto da nessuno;
ricordava che per lui quella voce rassicurante era più tenera, gioiosa e
pacifica di quella con cui nessun genitore al mondo potrebbe far sentire il
proprio figlio. Quando chiese a Dio: «Come mai tu sei mio Padre?» Dio rispose:
«Io, il Dio di tutti, sono il Creatore di tutta l’umanità e il Padre di tutta
l’umanità. Ecco perché sono tuo Padre e tu sei Mio figlio».
Avendo provato il calore e
la felicità del Dio Padre sulla terra, voleva vedere l’essenza reale del Dio
Padre nel mondo spirituale e fece interminabili preghiere e condizioni
spirituali a questo scopo. Tuttavia arrivò a capire chiaramente che Dio non può
apparire con un corpo, e che se potesse farlo non potrebbe apparire come il
Padre di tutte le persone. Disse che, anche se quando era sulla terra aveva
studiato a lungo la teologia, non poteva veramente sentire che Dio era il suo
genitore. Disse inoltre che, anche se sulla terra non poteva credere con
certezza, la sua esperienza nel mondo spirituale lo aveva aiutato a capire
molto chiaramente che Dio è il genitore eterno. Fece un’onesta confessione dicendo:
«La mia speranza si è realizzata. Finalmente sono felice e benedetto».
8 maggio 2000
Nessun commento:
Posta un commento