lunedì 25 maggio 2020

Esperienza di Dio di un ministro cristiano

Pastori protestanti
L’amore eterno di Dio
Dio trascende il tempo e lo spazio e può scegliere di apparirci o di non apparirci. Ciò significa che anche se l’amore di Dio per noi è infinito ed eterno, possono esserci delle situazioni in cui Dio non può essere presente. Come è triste questo! Qui vorrei introdurre l’esperienza di Dio di un altro ministro cristiano. Egli visse una lunga vita di dissipazione prima di diventare sacerdote sulla terra. Da giovane non era minimamente interessato all’esistenza di Dio o ai problemi di fede, e non aveva nessuna idea sul significato della vita. Tuttavia, passati gli anni della gioventù, fu assillato dal pensiero che Dio potesse esistere veramente; questo perché vide un giovane che era stato molto più depravato di lui abbracciare una vita nuova e sincera attraverso l’amore di Dio.
Fu chiaramente testimone del fatto che questo giovane, che prima era stato uno scellerato, aveva cambiato vita dopo aver incontrato Dio ed ora viveva sinceramente per amore Suo; questo lo commosse profondamente. Così chiese al giovane: «Che cos’è la vita per amore di Dio e come hai incontrato Dio?» La sua risposta fu molto semplice: «Mi sono reso conto dell’amore di Dio, ma non posso mostrarti o spiegarti il Dio che ho incontrato. Vivo in piena fiducia del Suo amore». Il ministro, tuttavia, confessò che anche dopo aver avuto una prova dalla vita di quel giovane, aveva ancora vissuto in modo sconsiderato per tanto tempo senza capire la fede in Dio o il significato della vita. Poi mi raccontò come aveva sperimentato l’amore di Dio. Una mattina si svegliò alla luce accecante del sole e un raggio di sole brillava su di lui. In quella luce poté udire qualcosa di simile alla voce di Dio che diceva: «Forse i tuoi occhi sono abbagliati, ma aprili e vedi cos’è quella luce». Quando aprì gli occhi, non era visibile nessuna luce del sole, ma poté scorgere solo la luce della croce di Gesù che risplendeva fuori dalla finestra. Seguì la luce della croce fino ad un certo posto dove trovò un povero vecchio abbandonato da solo in una squallida casa.
Poi la luce della croce scomparve e, mentre ritornava in sé, capì che quel vecchio non era altro che suo padre che amava teneramente. Anche se il padre viveva da solo non lontano da lui, egli aveva vissuto una vita dissipata senza prendersi cura di lui. Provò un dispiacere tremendo. Mentre pensava alla croce che era scomparsa, lacrime di pentimento e il fuoco dello Spirito Santo sgorgarono dal profondo del suo cuore. Pentendosi per essere vissuto in modo vergognoso trascurando il padre sofferente, invocò il Signore con tutta la sua voce e pregò Dio di aprirgli la strada su cui poter procedere. In quel momento udì la voce di Dio che diceva: «L’amore di Dio è eterno. L’inizio è l’amore, e lo è anche la fine. Perciò ama i tuoi fratelli e sorelle e il tuo prossimo».
Da allora la sua visione della vita cambiò completamente. Poiché non c’era nessuno che si prendesse cura di lui o lo aiutasse, si affidò interamente alla preghiera. Decise di amare prima suo padre, che era così debole da non potersi nemmeno reggere in piedi senza l’aiuto di qualcuno. Tuttavia il padre gli disse: «Non stare accanto a me, ama e salva l’umanità». In quel momento l’amore di suo padre e l’amore di Dio gli fecero provare un dolore che gli parve talmente forte da sciogliere il cielo e la terra. Allora andò da un suo amico e lo supplicò di aiutarlo; l’amico lo condusse in chiesa e gli fece ascoltare la parola di Dio. Dopodiché prese la decisione di abbracciare la via del sacerdozio per amore di Dio e lo sviluppo della chiesa e si dedicò ad amare l’umanità con la parola di Dio.
Anche se Dio è amore dall’inizio alla fine, non abbiamo quasi nessuna percezione del Suo amore infinito, e questo è il motivo per cui l’amore di Dio e la vita umana sono separati. Sulla terra o nel mondo spirituale, l’amore di Dio è imperscrutabile, infinito ed eterno, ma anche se in tanti casi il Suo amore non può apparirci chiaramente, Dio ci ama lo stesso continuamente. Il punto è che noi esseri umani abbiamo un’idea sbagliata del Suo amore. Dio lo aveva aspettato ed era andato da lui anche quando viveva una vita traviata e qui, nel mondo spirituale, Dio lo ha amato senza chiedergli dei suoi peccati passati. L’amore di Dio è la base della felicità eterna; l’unico problema è che noi esseri umani siamo troppo ottusi per rendercene conto. Questa era la sua conclusione.
3 maggio 2000

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