lunedì 25 maggio 2020

Un ateo

Persone senza una fede religiosa
Un ateo
Noi non abbiamo che un breve periodo da vivere sulla terra, eppure viviamo come se la nostra permanenza sulla terra durasse per sempre. Io ho incontrato qualcuno che per tutta la vita è vissuto credendo che Dio non esiste. Vorrei presentarvi questa persona. Era un uomo sano, godeva di ricchezze e di prestigio e nella vita non gli mancava nulla. Pensava: «A che serve cercare Dio?» Credeva che le persone cercassero Dio perché nella vita mancava loro qualcosa, ma lui non aveva bisogno di Dio perché non gli mancava nulla. Chiedendo: «Dov’è Dio?» si godé le ricchezze della sua vita finché non andò nel mondo spirituale. Secondo quanto racconta, quando concluse la sua vita agiata sulla terra e giunse qui nel mondo spirituale, non c’era nulla di preparato per lui. Non c’era nessuno che si prendesse cura di lui, non c’era niente né da mangiare né da vestire per lui, e persino tutti i suoi amici lo disprezzavano e lo maltrattavano.
Le persone intorno a lui continuavano a prenderlo in giro dicendo: «Tu non mangi questo genere di cose, vero? Non indossi questo tipo di vestiti, vero? Tu non vivi in questo tipo di luogo, vero? Perciò vai a mangiare quello che vuoi mangiare nel tipo di posto che ti piace». Così era scacciato da tutte le parti e finì per essere costretto a vivere come un mendicante senza sapere per quanto tempo avrebbe continuato quel genere di vita. Quando gli chiesi se sapeva perché era finito in quello stato miserabile, rispose dicendo: «Dio è giusto ed equo». Disse che, anche se qui meritava di soffrire perché aveva goduto di ogni abbondanza e gloria sulla terra, sperava lo stesso anche adesso di pentirsi per aver negato Dio e di potersi aggrappare a Lui. Disse che dopo essere finito in quella situazione di difficoltà e di bisogno, era riuscito a vedere i suoi errori passati, e che seguirebbe Dio se Lui non lo abbandonasse, o addirittura anche se lo abbandonasse. Disse che se andasse da Dio, Egli un giorno lo perdonerebbe; aveva fiducia che Dio è una persona del genere.
In generale, se siamo troppo immersi nella gioia e negli agi della vita terrena, cadiamo facilmente in trappola e non siamo capaci di uscirne. Quindi, le cose terrene possono facilmente essere un veleno mortale per noi e dovremmo trattarle e considerarle nel modo appropriato. Come tutti sapete, gli esseri umani hanno una duplice natura, il sé spirituale e il sé fisico, che sono necessari rispettivamente per il mondo eterno e per la vita terrena. Pensate profondamente su quale di questi due aspetti vi volete focalizzare nella vostra vita.
19 maggio 2000

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