Persone senza una fede
religiosa
Un ateo
Noi non abbiamo che un breve
periodo da vivere sulla terra, eppure viviamo come se la nostra permanenza
sulla terra durasse per sempre. Io ho incontrato qualcuno che per tutta la vita
è vissuto credendo che Dio non esiste. Vorrei presentarvi questa persona. Era
un uomo sano, godeva di ricchezze e di prestigio e nella vita non gli mancava
nulla. Pensava: «A che serve cercare Dio?» Credeva che le persone cercassero
Dio perché nella vita mancava loro qualcosa, ma lui non aveva bisogno di Dio
perché non gli mancava nulla. Chiedendo: «Dov’è Dio?» si godé le ricchezze
della sua vita finché non andò nel mondo spirituale. Secondo quanto racconta,
quando concluse la sua vita agiata sulla terra e giunse qui nel mondo
spirituale, non c’era nulla di preparato per lui. Non c’era nessuno che si
prendesse cura di lui, non c’era niente né da mangiare né da vestire per lui, e
persino tutti i suoi amici lo disprezzavano e lo maltrattavano.
Le persone intorno a lui
continuavano a prenderlo in giro dicendo: «Tu non mangi questo genere di cose,
vero? Non indossi questo tipo di vestiti, vero? Tu non vivi in questo tipo di
luogo, vero? Perciò vai a mangiare quello che vuoi mangiare nel tipo di posto
che ti piace». Così era scacciato da tutte le parti e finì per essere costretto
a vivere come un mendicante senza sapere per quanto tempo avrebbe continuato
quel genere di vita. Quando gli chiesi se sapeva perché era finito in quello
stato miserabile, rispose dicendo: «Dio è giusto ed equo». Disse che, anche se
qui meritava di soffrire perché aveva goduto di ogni abbondanza e gloria sulla
terra, sperava lo stesso anche adesso di pentirsi per aver negato Dio e di
potersi aggrappare a Lui. Disse che dopo essere finito in quella situazione di
difficoltà e di bisogno, era riuscito a vedere i suoi errori passati, e che
seguirebbe Dio se Lui non lo abbandonasse, o addirittura anche se lo
abbandonasse. Disse che se andasse da Dio, Egli un giorno lo perdonerebbe;
aveva fiducia che Dio è una persona del genere.
In generale, se siamo troppo
immersi nella gioia e negli agi della vita terrena, cadiamo facilmente in
trappola e non siamo capaci di uscirne. Quindi, le cose terrene possono facilmente
essere un veleno mortale per noi e dovremmo trattarle e considerarle nel modo
appropriato. Come tutti sapete, gli esseri umani hanno una duplice natura, il
sé spirituale e il sé fisico, che sono necessari rispettivamente per il mondo
eterno e per la vita terrena. Pensate profondamente su quale di questi due
aspetti vi volete focalizzare nella vostra vita.
19 maggio 2000
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