Persone incontrate da Sant'Agostino nel mondo spirituale
Confucio
Quando nasciamo nel mondo
non siamo perfetti, con tutte le caratteristiche di Dio. Abbiamo bisogno di
ambienti interiori ed esteriori a tanti livelli durante la nostra crescita
verso la perfezione. Tuttavia, prima di aver raggiunto la perfezione, ci siamo
sviluppati nella direzione sbagliata. Allora, qual è l’immagine umana originale
e il modello della perfezione umana, e qual è il processo necessario per poter
raggiungere la nostra perfezione nella forma originale? Come sapete, io ho
sperimentato sia la vita sulla terra che nel mondo spirituale e vorrei
illustrare questo argomento sulla base della mia esperienza.
Per questo ho voluto
incontrare Confucio, che gode di grande rispetto e ammirazione da parte di
tutte le persone sulla terra. Quando era sulla terra, egli osservava
rigorosamente i canoni del decoro persino in cose di poca importanza, come fare
un passo. Questo mi incuriosì e gli chiesi perché sentiva di dover vivere in
quel modo. Confucio aprì bocca solo dopo un lungo silenzio. Egli era convinto
che, dal momento che non era nato secondo il suo desiderio, doveva prendersi
cura di tutto ciò che lo circondava così come rispettava i suoi genitori;
inoltre credeva che anche i suoi genitori erano un’eredità preziosa che veniva
dai suoi antenati. Secondo lui, durante la nostra vita terrena, dobbiamo
rispettare e servire le persone più anziane di noi in ogni cosa, e amare le
persone più giovani di noi perché devono ereditare la nostra tradizione. Poiché
i nostri rapporti umani verticali e orizzontali servono a condividere l’amore
prezioso dovremmo appoggiarci gli uni agli altri con fiducia, coprire i difetti
reciproci, condividere le cose insieme e rafforzare le nostre amicizie.
Confucio sente che questa è la via naturale dell’uomo.
D’altra parte – esorta
Confucio – anche il nostro ambiente naturale è un’eredità preziosa che ci viene
dai nostri genitori e antenati. Perciò dobbiamo proteggerlo e migliorarlo in
modo da poterlo tramandare di nuovo ai nostri discendenti puro e pulito. Tutto
ciò che abbiamo ricevuto dai nostri antenati, compresi i nostri corpi, i nostri
pensieri e il nostro ambiente di vita, riflette il loro spirito. Abbiamo tutti
la responsabilità di mantenere intatto ciò che abbiamo ricevuto e tramandarlo
ai nostri discendenti. Perciò – egli continua – in cielo e sulla terra non c’è nulla
che non abbia valore. È necessario che ci prendiamo cura di loro, e per farlo
dobbiamo essere educati alle regole del decoro. Servire i nostri antenati non è
diverso da credere e servire Dio. Questa è la conclusione di Confucio. Anche se
non so quando, dove e come sia iniziato il Confucianesimo, ho concluso che
questa filosofia ha qualcosa di importante per noi. La natura umana che cerca
di usare la libertà entro i limiti di certe norme stabilite, invece di vivere
in modo arbitrario, alla fin fine deve venire dalla natura di amare e servire
Dio. Considerando questo, possiamo dire che fin dall’inizio siamo stati creati
in modo tale da vivere in un rapporto inseparabile con Dio. Credo che tutti gli
esseri umani devono vivere in questo modo, e che questo per loro è molto
naturale.
18 maggio 2000
Questa frase mi ha colpito: "dovremmo appoggiarci gli uni agli altri con fiducia, coprire i difetti reciproci, condividere le cose insieme e rafforzare le nostre amicizie. Confucio sente che questa è la via naturale dell’uomo."
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