Prefazione di Young soon
kim,
la medium che ha trascritto i messaggi di Sant’Agostino
la medium che ha trascritto i messaggi di Sant’Agostino
Mia madre era presbiteriana.
Iniziò ad andare in chiesa con sua madre e visse tutta la vita in preghiera.
Dall’infanzia alla maturità, e persino quando io lavoravo come insegnante di
scuola, mia madre guidò la mia fede a volte cantando un inno che diceva: «La
mia anima è inaridita come l’erba secca del deserto» ed io seguivo la sua guida
obbedendole docilmente. Penso che questo abbia creato una base su cui Dio è
potuto venire da me. Con la conversione religiosa di mia madre, tuttavia, la
mia fede subì un profondo cambiamento.
Mentre frequentava la chiesa
presbiteriana, lei pregava disperatamente di vedere Dio e durante una di queste
preghiere ebbe un’esperienza con Gesù che si presentò con una colonna di fuoco;
attraverso questa esperienza mia madre entrò a far parte della Chiesa
dell’Unificazione, che a quell’epoca era perseguitata come eretica, e ricevette
la Benedizione in matrimonio. Guidò anche me ad entrare in questa chiesa e a
ricevere la Benedizione. Sostenendo mio marito, che aveva scelto la via del ministero
pastorale, lottai per mantenere rettamente la via della fede.
Un giorno, mentre pregavo,
sentii la voce di Dio. Dio voleva mettermi in una fornace ardente per
sciogliere il mio vecchio io e rimodellarmi nella forma di Sua figlia. Tante
persone che seguono una fede religiosa sentono la “voce di Dio”, ma il mio caso
è piuttosto diverso dalle esperienze delle altre persone in quanto la voce che
sento è concreta e viene direttamente da Dio. Durante il periodo di
testimonianza di tre anni dopo la mia Benedizione nel 1968, stavo preparando un
seminario speciale. Ero molto stanca, così mi sdraiai sul letto per riposare un
po’; in quel momento mi apparve improvvisamente la visione di una grande mano.
Quella mano sfogliava delle pagine di musica una ad una e mi disse di scrivere
un messaggio. Annotai una parte del messaggio ma poi, senza capirne il
significato, non vi prestai molta attenzione. Dopo un po’, tuttavia, mentre io
e mio marito stavamo dormendo, udimmo una voce tonante che disse: «Figlia senza
fede»; questo ci sorprese grandemente facendoci alzare e mettere in ginocchio.
Poi la voce dal cielo gridò: «Scrivi le nuove canzoni».
Da quel momento, per
quaranta giorni, trascrissi un centinaio di canzoni, lavorando giorno e notte,
esausta. Dopodiché Dio mi disse tante cose nuove. Poiché molti di quei messaggi
divini erano enigmatici e potevano essere fraintesi dalle persone, ero
tremendamente angosciata e mi chiedevo se avrei dovuto rivelarli in pubblico.
Le cento canzoni per bambini che avevo ricevuto da Dio furono pubblicate solo
nel 1992 sotto il titolo di “Yahoo Dio”, e i messaggi del cielo furono
pubblicati nel dicembre del 1996 sotto il titolo “Dio che è venuto da me”.
Se ben ricordo, era l’aprile
del 1997 quando cominciai a riportare corrispondenze dal mondo spirituale a
pieno ritmo. Questo avvenne quando il Dott. Lee, che era direttore
dell’Istituto del Pensiero dell’Unificazione e col quale avevo uno stretto
rapporto personale, improvvisamente morì e andò nel mondo spirituale. Stavo
partecipando alla cerimonia del suo funerale quando, all’improvviso, egli mi
apparve in spirito e mi disse: «Stasera verrò a trovarti a casa tua». Da quel
momento in poi mi è apparso regolarmente e mi ha trasmesso ciò che aveva visto
e sentito personalmente nel mondo spirituale. Poiché quando era sulla terra
aveva nutrito una grande curiosità sul mondo spirituale, nel mondo spirituale
ha incontrato tante figure storiche e provvidenziali e ha intrattenuto con loro
diverse conversazioni. Ha incontrato circa trenta personaggi, comprese grandi
figure di santi come Gesù, Confucio, Shakyamuni Buddha, Maometto, Socrate,
Swedenborg e Sunda Sing, figure provvidenziali come Adamo, Eva, Abramo, Isacco,
Giuda Iscariota e Giovanni Battista; poi Karl Marx, Lenin, Stalin, Hitler,
Mussolini, Dojo, Kishi, Eisenhower, Rhee Shing Man, Park Jung Hee, Kim Hwal Lan
e Maria Park. I contenuti delle conversazioni che il Dott. Lee ha avuto con
queste persone sono stati pubblicati nel libro La realtà del mondo spirituale e
la nostra vita sulla terra.
Questo libro, le Confessioni
di Sant'Agostino dal mondo spirituale, contiene il racconto di
Sant'Agostino, uno dei più eminenti teologi cristiani, che ha incontrato il
Dott. Lee. Quello che è rivelato in questo volume sicuramente sconcerterà i
protestanti e i cattolici, ed io mi sono profondamente tormentata pensando se
avrei dovuto rivelare al pubblico un contenuto così controverso. Credo,
tuttavia, che questo messaggio troverà la sua strada tra le persone di fede e
di coscienza, secondo la volontà di Dio. Lo Spirito Santo di Dio, che ci
pervade irresistibilmente e infinitamente, e il potere della nuova verità che
ci incalza dal mondo spirituale, trascendono la ragione e il giudizio umano. Le
cose più essenziali che Dio mi ha detto quando è venuto da me sono: primo,
aiuta le persone a conoscere il Dio vivente; secondo, aiuta le persone a
conoscere il mondo spirituale; terzo, aiuta le persone a capire la legge
dell’indennizzo, per la quale, quando pecchiamo, siamo puniti e giudicati.
Il Dio che io conosco ama il
mondo e, dopo la creazione dell’uomo, è presente nella storia e sta portando
avanti una provvidenza dolorosa, a volte nella gloria, a volte nella
tribolazione, per riportare le persone cadute al loro stato originale. Desidero
sinceramente che, proprio come Sant’Agostino diventò l’innamorato più
appassionato e lo strumento più fedele di Dio attraverso l’amore e la preghiera
accorata di sua madre Monica, così tutti quelli che leggono questo libro
possano capire l’amore infinito che Dio ha per noi e vivano una vita di grande
fede sulla terra. A questo punto vorrei presentare il Dott. Sang Hun Lee, che
ha fatto da tramite per convogliare i messaggi di questo libro, e il Presidente
Eu che ha messo per iscritto e ordinato in modo sistematico il Principio Divino.
Il Dott. Lee nacque il 5
settembre 1914 a Hwadong– lee Shinsang– myeon Jeongpyeon– gun, Hamgyeongnam–do,
come terzo figlio di Soo Young Lee, uno studioso del pensiero di Confucio;
entrò a far parte della Chiesa dell’Unificazione nel 1956 e ricevette dal
Reverendo Moon la Benedizione in matrimonio come una delle 36 coppie. Elaborò e
scrisse il Pensiero dell’Unificazione e la teoria della Vittoria sul Comunismo,
sulla base degli insegnamenti del Reverendo Moon. Morì all’età di
ottantaquattro anni mentre si preparava per il nono Simposio Internazionale sul
Pensiero dell’Unificazione in qualità di professore dell’Università Sun Moon.
Il padre del Dott. Lee, un fervente patriota che una volta era stato messo in
prigione per aver partecipato al movimento di indipendenza coreano del 1° marzo
1919, trasmise al figlio uno spirito ed un’educazione nazionalista fin
dall'infanzia.
Quando era studente delle
scuole superiori, per la sua ardente opposizione al Giappone, il Dott. Lee
partecipò ad un movimento nazionalista capeggiato dai comunisti che lo portò in
prigione dove subì atroci torture da parte della polizia giapponese. Dopo
essersi diplomato alla Scuola Superiore Bo Seong, si iscrisse alla facoltà di
Medicina della Sevrance Medical School. In quel periodo cominciò ad avere dei
dubbi sul materialismo comunista e a pensare seriamente a cos’è il vero amore
per la nazione e per l’umanità. Questa ricerca filosofica lo condusse ad
esplorare la religione e alla fine ad entrare nella Chiesa dell’Unificazione.
Dopo essersi laureato in medicina e prima di entrare nella chiesa, intraprese
con determinazione la carriera medica, lavorando ad esempio, nell’ospedale
della Facoltà di Medicina Severance, nell’ospedale dell’Esercito della Salvezza
Won San, nell’ospedale dell’Esercito della Salvezza Young Dong, nell’ospedale
governativo Young Dong di Chung Bukdo, nell’ospedale della Polizia della Corea
e aprì l’ospedale centrale di Gae Jong e la clinica di medicina interna Yee
Seong.
Il Dott. Lee rimaneva
stupito ogni volta che traeva grande ispirazione dai discorsi del Reverendo
Moon, ed ebbe la possibilità di porgli tanti quesiti filosofici e ricevere
personalmente da lui tanti insegnamenti; alla fine i suoi sforzi culminarono
nell’organizzazione sistematica del Pensiero dell’Unificazione e della teoria
della Vittoria sul Comunismo (VOC). Per tanti professori e leader in diversi
campi, in Corea e all’estero, tenne seminari sul Pensiero dell’Unificazione
fino alla quarantatreesima sessione, seminari sulla teoria del VOC fino alla settima
sessione e circa cinquecento lezioni accademiche, guidando perciò un movimento
ispiratore di un nuovo spirito e di nuovi valori. Oltre a questo, come
presidente onorario del dipartimento del Pensiero dell’Unificazione della ICUS
(Conferenza Internazionale sull’Unità delle Scienze), lavorò instancabilmente
per stabilire l’attuale conoscenza accademica basata sul Pensiero
dell’Unificazione.
Ora vorrei parlare del
defunto Presidente Eu. Era una delle tre coppie più anziane di tutti i membri
benedetti dal Reverendo Moon. Il suo carattere era compassionevole e la sua
vita esemplare. Nacque il 25 settembre 1914, secondo figlio di Jeong Han Eu e
Shin Shil Lee. Nell’aprile del 1933 si diplomò alla Scuola Superiore Osan a
Jeongju–gun, Pyeonganbuk–do e nell’aprile 1939, mentre studiava alla facoltà di
medicina dell’Università Imperiale Kyeong Seong, fu colpito improvvisamente da
una grave malattia che lo costrinse a lasciare la scuola. Nel 1948 servì la
società come educatore istituendo la Scuola Media di Yeon Bok nell’isola di
Yeong Pyong e diventando il primo preside di questa scuola. Quando il 1° maggio
1954 fu fondata la HAS–UWC (Holy Spirit Association for the Unification of
World Christianity), comunemente chiamata Chiesa dell’Unificazione, il
Presidente Eu fu uno dei membri fondatori. Fu nominato primo presidente della
chiesa il 14 ottobre 1960 e ricoprì quella carica fino al 24 luglio 1970,
quando morì all’età di 57 anni.
Agli inizi del novembre
1953, il Presidente Eu si imbatté per la prima volta nel manoscritto del
Principio Divino del Reverendo Moon. Si dice che da quel giorno lesse e copiò
il contenuto del manoscritto un’infinità di volte, continuando ad esclamare per
l’ispirazione e la gioia. Dopodiché assunse l’incarico di tutta l’educazione
dei membri della Chiesa dell’Unificazione tenendo lezioni per quindici ore al
giorno nonostante la sua gamba sciancata. Quando iniziava una discussione sul
Principio Divino, rimaneva completamente assorbito, dimenticando l’ora di
mangiare e di dormire e non finiva mai un dibattito o una spiegazione finché
non era sicuro che i partecipanti avessero capito i punti della discussione.
Seguiva sempre un programma intenso e pesante, dando consigli ai membri della
chiesa, prendendosi cura delle questioni amministrative, compilando e
organizzando in maniera sistematica la Spiegazione del Principio Divino.
Young Soon Kim,
20 giugno 2000
Agli inizi del novembre 1953, il Presidente Eu si imbatté per la prima volta nel manoscritto del Principio Divino del Reverendo Moon. Si dice che da quel giorno lesse e copiò il contenuto del manoscritto un’infinità di volte, continuando ad esclamare per l’ispirazione e la gioia. Dopodiché assunse l’incarico di tutta l’educazione dei membri della Chiesa dell’Unificazione tenendo lezioni per quindici ore al giorno nonostante la sua gamba sciancata. Quando iniziava una discussione sul Principio Divino, rimaneva completamente assorbito, dimenticando l’ora di mangiare e di dormire e non finiva mai un dibattito o una spiegazione finché non era sicuro che i partecipanti avessero capito i punti della discussione.
RispondiElimina